



unsocials wine
Un buon bicchiere
non si skippa mai
Nessun post potrà mai eguagliare un brindisi.
In un mondo nuovo che ci trova a distanza - quanto basta -
un buon calice di vino riduce tutti i confini.
Unsocials Creative Wine è il progetto di Cantina Tollo
che unisce il design alle migliori produzioni italiane.
Con i nostri colori e con le idee dei giovani designers
che interpretano queste etichette, vogliamo condividere
un futuro che è cambiato per sempre.
Con un sorriso.
Nessun post potrà mai eguagliare un brindisi. In un mondo nuovo che ci trova a distanza - quanto basta - un buon calice di vino riduce tutti i confini. Unsocials Creative Wine è il progetto di Cantina Tollo che unisce il design alle migliori produzioni italiane. Con i nostri colori e con le idee dei giovani designers che interpretano queste etichette, vogliamo condividere un futuro che è cambiato per sempre. Con un sorriso.


Limited web edition


Montepulciano
d’Abruzzo DOP
by Jacques Fuá
“Dai, non fare l’orso!” ce lo siamo sempre sentiti dire ad ogni invito declinato, che si trattasse di un evento importante o un aperitivo. Questo perché l’orso è l’animale asociale per antonomasia. Ben prima della pandemia di Covid-19, le stesse tecnologie che hanno azzerato ogni distanza ci hanno distanziato gli uni dagli altri. Nel corso degli ultimi anni la socialità ha cambiato volto: oggi, essere UNSOCIALS può voler dire appoggiare lo smartphone per bere un bicchiere in compagnia.
Con la mia etichetta ho voluto mostrare la contrapposizione fra vita “reale” e social network modellando - in plastilina - un volto d’emoji su una figura realistica di orso. Successivamente l'ho fotografato e inserito in un ambiente digitale a lui sconosciuto. Immobile, circondato da mille led luminosi, tiene in mano un raspo d’uva e, spaesato, si chiede dove siano finiti tutti; come un celebre meme raffigurante John Travolta.


Montepulciano
d’Abruzzo DOP
by Jacques Fuá
“Dai, non fare l’orso!” ce lo siamo sempre sentiti dire ad ogni invito declinato, che si trattasse di un evento importante o un aperitivo. Questo perché l’orso è l’animale asociale per antonomasia. Ben prima della pandemia di Covid-19, le stesse tecnologie che hanno azzerato ogni distanza ci hanno distanziato gli uni dagli altri. Nel corso degli ultimi anni la socialità ha cambiato volto: oggi, essere UNSOCIALS può voler dire appoggiare lo smartphone per bere un bicchiere in compagnia.
Con la mia etichetta ho voluto mostrare la contrapposizione fra vita “reale” e social network modellando - in plastilina - un volto d’emoji su una figura realistica di orso. Successivamente l'ho fotografato e inserito in un ambiente digitale a lui sconosciuto. Immobile, circondato da mille led luminosi, tiene in mano un raspo d’uva e, spaesato, si chiede dove siano finiti tutti; come un celebre meme raffigurante John Travolta.
Trebbiano
d’Abruzzo DOP
by XYZT
Per illustrare questa label ho individuato un soggetto affascinante ed emblematico, il simbolo della dualità per eccellenza: il jolly. La figura compare nei giochi di carte, esperienza sociale che innesca il convivio e già dalla sua etimologia porta al vivere insieme, compiere un viaggio. Si tratta del momento nel quale gli ospiti si siedono al banchetto e cercano di estraniarsi da sé per apparire interessanti. Sociali ma asociali. Il jolly è una figura atipica a corte, l’unica che fa divertire i commensali deridendo il re. È divertente e malinconica, diacronica e sincronica, l’unica carta che può rivoluzionare la partita; ma può anche essere scartata quando i giochi non la prevedono. Il jolly è solitario e distante ma anche aggregante. È un congiunto disgiunto, un indagatore dell’ossimoro.



Trebbiano
d’Abruzzo DOP
by XYZT
Per illustrare questa label ho individuato un soggetto affascinante ed emblematico, il simbolo della dualità per eccellenza: il jolly. La figura compare nei giochi di carte, esperienza sociale che innesca il convivio e già dalla sua etimologia porta al vivere insieme, compiere un viaggio. Si tratta del momento nel quale gli ospiti si siedono al banchetto e cercano di estraniarsi da sé per apparire interessanti. Sociali ma asociali.
Il jolly è una figura atipica a corte, l’unica che fa divertire i commensali deridendo il re. È divertente e malinconica, diacronica e sincronica, l’unica carta che può rivoluzionare la partita; ma può anche essere scartata quando i giochi non la prevedono. Il jolly è solitario e distante ma anche aggregante. È un congiunto disgiunto, un indagatore dell’ossimoro.

Cerasuolo
d’Abruzzo DOP
In questa etichetta ho ricreato uno specchiamento, lo specchiarsi nell’altro, un risultato che spesso ritrovo quando mi immergo nei vapori del vino. Vaporosa è dunque anche questa illustrazione, dove riaffiorano i colori che di solito vedo in sogno; opachi, tenui e insieme vibranti. La traduzione di una sensazione che non ricordi bene a distanza, se non con percezione filmica e condita. Un sogno che sopravvive allo stato di veglia. Una ragazza rovescia il bicchiere nella direzione dove il suo specchio sta correndo; il vino che ne esce crea l’unico contatto oggettivo tra le due. Da questo macchiarsi nasce la conoscenza, continua l’azione che sembrava terminata, si snoda una trasformazione sincronica e bella. I loro capelli sono fiammelle di fuoco, quello blu. Io ti accolgo, tu mi accogli e insieme continueremo a giocare, anche quando il bicchiere sarà finito.


Cerasuolo d’Abruzzo
In questa etichetta ho ricreato uno specchiamento, lo specchiarsi nell’altro, un risultato che spesso ritrovo quando mi immergo nei vapori del vino. Vaporosa è dunque anche questa illustrazione, dove riaffiorano i colori che di solito vedo in sogno; opachi, tenui e insieme vibranti. La traduzione di una sensazione che non ricordi bene a distanza, se non con percezione filmica e condita. Un sogno che sopravvive allo stato di veglia. Una ragazza rovescia il bicchiere nella direzione dove il suo specchio sta correndo; il vino che ne esce crea l’unico contatto oggettivo tra le due. Da questo macchiarsi nasce la conoscenza, continua l’azione che sembrava terminata, si snoda una trasformazione sincronica e bella. I loro capelli sono fiammelle di fuoco, quello blu. Io ti accolgo, tu mi accogli e insieme continueremo a giocare, anche quando il bicchiere sarà finito.
Pecorino
Terre di Chieti IGP
by Beatrice Gasca Queirazza
La mia etichetta nasce in una giornata soleggiata. Riuscivo a pensare al mio futuro solo stando vicino a una finestra, in un certo senso è stata il mezzo che mi ha permesso di lavorare. Ho immaginato un paesaggio abruzzese dove una fresca ondata di vento fonde il panorama ai ricami di una tenda: tradizione vinicola e tessile accomunate dalla stessa dedizione e cura.
La finestra diventa quindi un nuovo portale, dove tutti noi - ora - riponiamo il nostro sguardo per intero, i nostri pensieri, i nostri sogni (con un pizzico di malinconia). Un invito a riscoprire la vita distaccandosi dalla tecnologia e dalle sue finestre virtuali per concederci un po’ d’impagabile libertà.



Pecorino
Terre di Chieti IGP
by Beatrice Gasca Queirazza
La mia etichetta nasce in una giornata soleggiata. Riuscivo a pensare al mio futuro solo stando vicino a una finestra, in un certo senso è stata il mezzo che mi ha permesso di lavorare. Ho immaginato un paesaggio abruzzese dove una fresca ondata di vento fonde il panorama ai ricami di una tenda: tradizione vinicola e tessile accomunate dalla stessa dedizione e cura.
La finestra diventa quindi un nuovo portale, dove tutti noi - ora - riponiamo il nostro sguardo per intero, i nostri pensieri, i nostri sogni (con un pizzico di malinconia). Un invito a riscoprire la vita distaccandosi dalla tecnologia e dalle sue finestre virtuali per concederci un po’ d’impagabile libertà.

Montepulciano
d’Abruzzo Riserva DOP
by Davide Bart Salvemini
Narciso amava osservare il suo viso riflesso sullo specchio d’acqua, un’indagine misteriosa verso il proprio inconscio. Oggi, guardandoci allo specchio, chi ancora riconosce quella persona davanti a noi? Chi siamo? Siamo ancora umani? E se fossimo davvero della stessa sostanza dei bit? È con queste domande che nasce questo artwork, un elogio al rapporto tra noi e la macchina.


Montepulciano
d’Abruzzo Riserva DOP
by Davide Bart Salvemini
Narciso amava osservare il suo viso riflesso sullo specchio d’acqua, un’indagine misteriosa verso il proprio inconscio. Oggi, guardandoci allo specchio, chi ancora riconosce quella persona davanti a noi? Chi siamo? Siamo ancora umani? E se fossimo davvero della stessa sostanza dei bit? È con queste domande che nasce questo artwork, un elogio al rapporto tra noi e la macchina.
Cin Cin!
Sconto 10% sul tuo primo acquisto
Registrati oggi stesso e porta a casa le tue bottiglie creative,un'edizione limitata che puoi trovare solo online sul nostro sito.

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